Il bilancio sociale o di sostenibilità è il rendiconto in cui le imprese che intendono adottare un comportamento "socialmente responsabile" danno conto dell'impatto delle loro attività sul contesto sociale e ambientale, spiegano la propria politica di remunerazione e gli impegni verso i dipendenti, forniscono informazioni sul rapporto con clienti e fornitori e così via. Al contrario del bilancio d'esercizio, attualmente si tratta di un documento non obbligatorio anche se e in corso un percorso di recepimento della direttiva comunitaria sulla necessità di ottenere una dichiarazione attendibile sulle politiche di sostenibilità. Il termine di recepimento è stato fissato al 6 dicembre 2016, con previsione di applicazione delle relative disposizioni a partire dagli esercizi finanziari aventi inizio il 1° gennaio del 2017; la bozza attuale prevede l'obbligo dal 2017 per gli enti di interesse pubblico con più di 500 dipendenti.
Perché diventare un imprenditore socialmente responsabile, se queste iniziative nella maggior parte dei casi comportano costi aggiuntivi?
1. Migliora la tua reputazione: la reputazione non è più solo una questione di facciata ;
2. Ottimizzazione Produttività e miglioramento dei costi:l’attenzione dichiarata di un’impresa alle esigenze dei dipendenti – investendo nella loro formazione e benessere – aumenta la motivazione sul lavoro, e quindi l’efficienza e la redditività.
Tra l’altro, non è sempre vero che la responsabilità sociale abbia un costo, al contrario: pensiamo all’ottimizzazione energetica, alla minimizzazione dei rifiuti e al riuso, che portano alla riduzione degli sprechi e quindi ad economie di scala utili alle casse dell’impresa